Nuova Riveduta:

Rut 3:14

Lei rimase coricata ai suoi piedi fino alla mattina; poi si alzò, prima che un uomo potesse riconoscere il suo vicino; poiché Boaz diceva: «Nessuno sappia che questa donna è venuta nell'aia!»

C.E.I.:

Rut 3:14

Rimase coricata ai suoi piedi fino alla mattina. Poi Booz si alzò prima che un uomo possa distinguere un altro, perché diceva: «Nessuno sappia che questa donna è venuta sull'aia!».

Nuova Diodati:

Rut 3:14

Così ella rimase coricata ai suoi piedi fino al mattino; ma si alzò prima che uno possa riconoscere un altro, perché egli aveva detto: «Nessuno sappia che questa donna è venuta sull'aia!».

Riveduta 2020:

Rut 3:14

E lei rimase coricata ai suoi piedi fino al mattino; poi si alzò, prima che due si potessero riconoscere l'uno con l'altro; poiché Boaz aveva detto: “Nessuno sappia che questa donna è venuta nell'aia!”.

La Parola è Vita:

Rut 3:14

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Rut 3:14

Ed ella rimase coricata ai suoi piedi fino alla mattina; poi si alzò, prima che due si potessero riconoscere l'un l'altro; giacché Boaz aveva detto: 'Nessuno sappia che questa donna è venuta nell'aia!'

Ricciotti:

Rut 3:14

Essa dunque dormì ai piedi di lui, sino al finir della notte, e s'alzò prima che la gente potesse cominciare a riconoscersi. Le disse Booz: «Bada che nessuno sappia che sei venuta qui».

Tintori:

Rut 3:14

Rut dormì adunque ai piedi di Booz sino al finis della notte, e si alzò prima che gli uomini potessero conoscersi l'un l'altro. Allora Booz le disse: «Guarda che nessuno sappia che sei venuta qui».

Martini:

Rut 3:14

Ella adunque dormì a' suoi piedi sino che fu sul finir della notte. E si alzò prima che gli uomini potessero conoscersi l'uno l'altro: e Booz le disse: Bada, che nissun sappia, che tu se' venuta in questo luogo.

Diodati:

Rut 3:14

Ella adunque giacque a' piedi di esso fino alla mattina; poi si levò innanzi che uomo si potesse riconoscere l'un l'altro. E Booz disse: Non sappiasi che donna alcuna sia entrata nell'aia.

Commentario abbreviato:

Rut 3:14

Versetti 14-18

Rut aveva fatto tutto ciò che era giusto che facesse, doveva aspettare pazientemente l'evento. Boaz, avendo intrapreso questa faccenda, sarebbe stato sicuro di gestirla bene. A maggior ragione i veri credenti devono affidarsi a Dio, perché Egli ha promesso di prendersi cura di loro. La nostra forza è stare fermi, Isa 30:7. Questo racconto può incoraggiarci a metterci per fede ai piedi di Cristo: Egli è il nostro parente prossimo, avendo preso su di sé la nostra natura. Ha il diritto di riscattare. Cerchiamo di ricevere da lui le sue indicazioni: Signore, che cosa vuoi che io faccia? At 9:6. Egli non ci biasimerà mai se lo facciamo in modo inopportuno. E desideriamo e cerchiamo ardentemente lo stesso riposo per i nostri figli e amici, affinché sia bene anche per loro.

Riferimenti incrociati:

Rut 3:14

Ec 7:1; Rom 12:17; 14:16; 1Co 10:32; 2Co 8:21; 1Te 5:22; 1P 2:12

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